I miei ringraziamenti
Quando iniziai a scrivere questo libro non ero ben consapevole di cosa stessi facendo.
Il mio primitivo istinto mi regalava ciò che oggi è divenuto nero su bianco.
Amo questi due colori cosi essenziali e primitivi, opposti e affini, essi lasciano spazio alla fantasia e si accostano a ogni sfumatora di colore.
I tristi momenti vissuti nel corso del capitolo, (Nero), del 2012/2013, mi hanno regalato, se non altro, questo ricordo che desidero dedicare a tutti coloro che mi sono stati vicino.
E tra i tanti non posso non nominare: Fabio per aver creduto ancora una volta in me, Niccolò per la sua maestria, dote innata nel saper leggere dall’alto la poesia, Kris scovato a Londra tra le nere sfumature delle sue foto, mia Madre per avermi lasciato una piccola eredità del suo saper scrivere poesie, la mia Famiglia per tutto il loro quotidiano amore e chiaramente mio Padre
Il mio primitivo istinto mi regalava ciò che oggi è divenuto nero su bianco.
Amo questi due colori cosi essenziali e primitivi, opposti e affini, essi lasciano spazio alla fantasia e si accostano a ogni sfumatora di colore.
I tristi momenti vissuti nel corso del capitolo, (Nero), del 2012/2013, mi hanno regalato, se non altro, questo ricordo che desidero dedicare a tutti coloro che mi sono stati vicino.
E tra i tanti non posso non nominare: Fabio per aver creduto ancora una volta in me, Niccolò per la sua maestria, dote innata nel saper leggere dall’alto la poesia, Kris scovato a Londra tra le nere sfumature delle sue foto, mia Madre per avermi lasciato una piccola eredità del suo saper scrivere poesie, la mia Famiglia per tutto il loro quotidiano amore e chiaramente mio Padre